Noi di iCARE conosciamo la differenza tra mangiare e nutrirsi.
Mangiare è un’arte che necessita di conoscenza, e sempre più, coscienza del luogo, della storia e delle esigenze dei bambini; per questo i menù per i Nidi d’infanzia, le scuole dell’Infanzia e le scuole Primarie sono il risultato di collaborazioni con Nutrizionisti e Pediatri sulla base delle Linee di indirizzo Nazionali e Regionali.
Per avere maggiori informazioni riguardante il Progetto Qualità, clicca qua.
Noi di iCARE conosciamo la differenza tra mangiare e nutrirsi.
Mangiare è un’arte che necessita di conoscenza, e sempre più, coscienza del luogo, della storia e delle esigenze dei bambini; per questo i menù per i Nidi d’infanzia, le scuole dell’Infanzia e le scuole Primarie sono il risultato di collaborazioni con Nutrizionisti e Pediatri sulla base delle Linee di indirizzo Nazionali e Regionali.
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Un’alimentazione varia è un’alimentazione sana, perché in grado di integrare tutti i principi nutritivi che sono alla base del buon funzionamento dell’organismo. Inoltre, la varietà a tavola è un modo di esplorare e aprire la mente proprio alla (bio)diversità.
Secondo i ricercatori dell’Università di Gothenburg (Svezia) i bambini che hanno una cultura alimentare sana, e che vivono con un giusto apporto di zuccheri, grassi, frutta e verdura, hanno maggior autostima e meno problemi emotivi. Lo studio non prende in considerazione il peso, ma le abitudini a tavola.
Per questo noi di iCARE abbiamo inserito all’interno della tabella alimentare scolastica i Menù Speciali, cucinati in base alla stagionalità, al territorio e ad alcune tradizioni culinarie.
I Menù Speciali di iCARE tornano sulle tavole dei nostri bambini a partire da Gennaio 2024.
Sarà possibile assaporare alimenti provenienti da Libera Terra: prodotti biologici forniti da Cooperative sociali e agricole che gestiscono terreni e strutture confiscati alle mafie in Sicilia, Calabria, Puglia e Campania, perché sia chiaro che mangiare bene, fa del bene.
Inoltre, le specialità della nostra amata Toscana saranno portate a tavola per esaltare la Biodiversità.
Dalla nostra abbiamo una tradizione alimentare che in Italia è cultura, ed ogni Regione ha la propria.
Le feste per iCARE sono a tavola grazie ad alimenti che esalteranno i sapori di Carnevale, le tradizioni della Festa del Papà, la Primavera e tutte le ricorrenze che hanno un gusto in più.
Scarica il calendario compelto dei Menù Speciali 2023-2024:
Scarica il menù del mese, segui passo per passo i progetti di educazione alimentare di iCARE, il tuo sistema virtuso.
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1 Febbraio 2024
Le lenticchie sono i semi di Ervum Lens, una pianta medicinale appartenente alla famiglia delle Leguminose Papillionacee. Si tratta di un legume molto antico, chiamato nei secoli “la carne dei poveri” per l’alto contenuto di proteine e ferro, un alimento che da sempre impreziosisce le nostre tavole.
Le lenticchie biologiche LIBERA TERRA sono coltivate rispettando il tempo della terra. Vengono infatti seminate tra dicembre e gennaio, in rotazione con cereali, ortive e foraggere. La mietitura invece, avviene a piena maturazione, tra giugno e luglio, ovviamente a seconda delle annate. Buona tradizione della terra, per un ottimo prodotto a tavola.
6 Febbraio 2024
Il Carnevale è arrivato in città!
Dal 1873 il Carnevale di Viareggio è la più spettacolare manifestazione di divertimento, arte, cultura e spensieratezza che migliora l’umore giocando la fantasia. Ogni momento è buono per vivere la favola… compresa la tavola.
I nostri menù speciali, ricchi di colori e sapori felici, giocano con i commensali e i carnevalari!
14 Febbraio 2024
Il piatto del giorno ha molto a che fare con il confort food e la voglia di coccole. Non è un caso che sia proposto proprio oggi, perché l’ingrediente segreto è sempre l’amore, e in questo caso la pancetta Tarese.
Viene dalle terre del Valdarno la pancetta di oggi. Dalla lavorazione di maiali dal peso di oltre 200 kg si ottiene la pancetta Tarese che ha dimensioni veramente ragguardevoli: arriva a misurare fino a 50 per 80 centimetri e si prepara utilizzando anche la pregiata parte dell’arista e stagionata per 60-90 giorni.
Amore è prendersi cura.
26 Febbraio 2024
Il fagiolo scritto lucchese, che oggi portiamo a tavola, è coltivato nei terreni di Picciorana (Lucca) ed è la sintesi di tutti i pregi del fagiolo: pasta morbida e sapore deciso.
Storicamente questo fagiolo veniva coltivato in consociazione con il mais, non ci sono testimonianze storiche che attestano da quando il fagiolo abbia iniziato a crescere nelle terre di Lucca, ma abbiamo la certezza che ad inizio secolo era già presente.
Perfetto per la zuppa, ed eccezionale come contorno, il fagiolo lucchese, legato ancora ad una coltura effettuata a livello artigianale, è il connubio perfetto tra sapore, salute e tradizione.
